Visita Sospesa

Ispirato alla nobile tradizione napoletana del caffè sospeso (ne bevi uno, ma ne paghi due, offrendolo così anche a chi non può permetterselo), questo progetto dà la possibilità a individui e famiglie in condizione di fragilità di accedere gratuitamente a cure mediche specialistiche.

COME FUNZIONA

Ogni volta che effettui una visita in Medici in Famiglia contribuisci al progetto, perché reinvestiamo il 100% degli utili in Visita Sospesa.

Visita Sospesa si ispira alla nobile tradizione del caffè sospeso napoletano: si beve un caffè ma se ne pagano due, offrendo il secondo a chi non può permetterselo.

Medici in Famiglia ha esportato lo stesso approccio del caffè sospeso in ambito sanitario, quando scegli di usufruire dei servizi del nostro poliambulatorio contribuisci anche tu al progetto.

Inoltre puoi decidere di effettuare una donazione di importo libero a Visita Sospesa, scegliendo così di aiutare persone in stato di fragilità socio-economica a sostenere il costo di una visita, un esame o una terapia in Medicina, Psicologia, Riabilitazione o Servizi Domiciliari.

 

PERCHE’ FARE UNA DONAZIONE PER UNA VISITA SOSPESA?

La Salute è un diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività.

Sapevi che nonostante la Regione Lombardia sia tra le regioni più virtuose d’Italia, i tempi d’attesa per visite specialistiche ed esami di controllo non risultano pienamente adeguati alle necessità della popolazione e si possono attendere fino a 225 giorni per un’ecografia ginecologica e 274 giorni per una visita dermatologica? (fonte ATS Città di Milano – Tempi d’Attesa – Ottobre 2016).

In aree scoperte dal SSN, quali ad esempio psicoterapia e logopedia, l’offerta è quasi esclusivamente privata, a prezzi elevati.

Consapevoli di tale difficoltà, Panda Onlus e Medici in Famiglia hanno realizzato il progetto Visita Sospesa: visite mediche gratuite per le persone in difficoltà economica e sociale.

Ad oggi, grazie anche al tuo aiuto, abbiamo erogato 6073 prestazioni mediche in totale gratuità, i cui beneficiari sono stati principalmente bambini di età compresa tra 0 e 12 anni, preventivamente segnalati da medici, pediatri, ospedali pubblici, servizi sociali, associazioni del terzo settore.

 

Come sostenere il progetto

I contributi versati come erogazioni liberali e come donazioni sono deducibili fiscalmente.

PASSAPAROLA!

Parlane con i tuoi amici e invitali a sostenerci. Se tutti donassimo anche un solo Euro riusciremmo ad erogare migliaia di visite.

 

ATTRAVERSO IL PROGETTO VISITA SOSPESA ABBIAMO CONOSCIUTO STORIE CHE NECESSITANO DEL NOSTRO AIUTO!

LA STORIA DI ANASTASIA

Anastasia è arrivata in Medici in Famiglia nel Dicembre del 2015 tramite un’associazione che si occupa di coinvolgere in attività sportive minori in condizioni di disagio socio-economico.

Anastasia doveva effettuare una visita medica specialistica per praticare un’attività sportiva e gli educatori l’hanno inviata in Medici in Famiglia, dove ha effettuato gratuitamente una visita Cardiologica con Elettrocardiogramma.

Mamma e papà hanno spiegato alla bambina che l’esame non era doloroso e lei con un po’ di timore, all’età di 7 anni, si è sottoposta alla sua prima visita cardiologica con elettrocardiogramma.

La Cardiologa Pediatrica che l’ha visitata ha riscontrato un soffio cardiaco.

La piccola ha raccontato che a volte, durante la corsa, sentiva “il fiato spezzato” e doveva fermarsi, stancandosi prima dei suoi compagni di gioco. La Specialista ha effettuato un approfondimento tramite un Eco Cardiogramma Color Doppler e ha diagnosticato un difetto cardiaco congenito.

Ora Anastasia è seguita gratuitamente dalla stessa Cardio-Pediatra in Medici in Famiglia e presso un noto Ospedale milanese.

Oggi, a oltre un anno da quella prima visita, Anastasia pratica regolarmente Judo, sport che non ha nessuna controindicazione e che anzi ha migliorato la sua forma fisica e il suo stato di salute.

Di recente, con grande soddisfazione di mamma e papà, ha indossato la cintura arancione.

Su 120 bambini, 6 sono come Anastasia.

 

LA STORIA DI FRANCESCO

Francesco è stato inviato 2 anni fa a Medici in Famiglia dal Servizio Sociale per essere seguito attraverso il progetto Visita Sospesa, in totale gratuità.

Non ha mai conosciuto suo padre e la mamma non è più riuscita a prendersi cura di lui dall’età di 5 anni.

Da allora Francesco vive in comunità educativa, per questo si è un po’ distaccato dal mondo reale, dagli amici, dalla scuola, da tutte le “normali” attività che generalmente gli adolescenti svolgono.

Non ama stare in relazione, non riesce più ad affezionarsi a nessuno. Francesco è un ragazzo intelligente, bello, sensibile, originale, creativo ma si sente profondamente solo.

Da due anni Medici in Famiglia lo accompagna con un percorso di psicoterapia e con un costante lavoro di collaborazione con il Servizio Sociale, la Comunità Educativa e la Scuola.

A Giugno ha conseguito il diploma di scuola superiore, sta seguendo un percorso di avviamento professionale in un’azienda ed a breve andrà a vivere in un appartamento per l’autonomia insieme ad alcuni suoi amici. Francesco oggi è riuscito a rimettere la testa e il cuore dentro questo mondo.

Su 120 bambini, 10 hanno una storia difficile come quella di Francesco. 

 

 

 

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